Nel 2002 fratel Silvestro scriveva
Al Laafi Ziiga (Il luogo della pace) 40 giovani del quarto mondo (bisognosi di tutto, vittime della fame). E il nuovo centro che si costruisce a Roulou (per ora ho cessato i lavori, perché ho bisogno di ossigeno). Ma c’è già certa attività che si svolge. Questo centro completerà quello del Laafi- Ziiga, si chiama Nong-Taaba (Luogo dove ci si vuol bene). Ora fa tanto caldo, da non lasciare dormire; per dormire devo bagnare il letto… presto avremo le piogge. Tutto è secco.
Ogni anno dal Centro LAAFI-ZIGA, fondato da fratel Silvestro nel 1985, una trentina di ragazzi di strada alla volta, dopo tre anni di formazione all’artigianato possono avviare un lavoro autonomo nella lavorazione del ferro o del legno. Ad ognuno è necessario fornire un minimo di attrezzatura per poter lavorare. Servono: seghe da ferro, maschere per saldatori, metri, martelli, pinze universali, pinze a morsetto, scalpelli, burini, lime, cacciaviti, tenaglie, occhiali da saldatori, cesoie universali, squadre, pinze per saldatrice, morsetti ecc.
Goundì, Laafi–Ziiga e il Nong-Taaba, tutte iniziative indirizzate alla promozione dell’uomo, alla sua crescita, alla sua formazione educativa e lavorativa.