Lo scorso 17 febbraio a Ouagadougou, il Presidente della Faso, Capo dello Stato, Capitano Ibrahim Traoré, ha parlato ha incontrato il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin.
Al termine dell’udienza, il Cardinale ha dichiarato alla stampa di aver portato i saluti di Papa Francesco al Presidente del Faso e a tutto il popolo del Burkina Faso.
Il rappresentante del Sovrano Pontefice ha anche affermato di aver parlato con il Capo dello Stato sulle questioni della pace e della lotta al terrorismo. Ha apprezzato la volontà del governo di riprendere il controllo dell’intero territorio nazionale e di assicurare condizioni di pace e di sviluppo alle popolazioni. «Coniugare l’azione militare da un lato e le azioni di sviluppo dall’altro è importante affinché le persone possano godere dei loro diritti fondamentali al cibo, all’istruzione, alla salute, a tutto ciò che rende la vita possibile e dignitosa», ha dichiarato il cardinale Pietro Parolin.
Sul piano della cooperazione strettamente bilaterale, il Cardinale Parolin ha volto sottolineare le relazioni esemplari tra i due Stati e ha espresso la disponibilità della Santa Sede a sostenere il Paese degli uomini integri. «Le azioni della Santa Sede con il Burkina Faso mirano a creare condizioni che consentano il dialogo e la collaborazione per un mondo migliore», ha affermato.
Il Burkina Faso e il Vaticano hanno stabilito formalmente relazioni diplomatiche il 14 giugno 1973. In termini di cooperazione, la Santa Sede interviene nello sviluppo socioeconomico del Burkina Faso, in particolare nei settori della sanità, dell’istruzione e dell’azione sociale.
Il Cardinale Parolin è stato presente a Ouagadougou nell’ambito della celebrazione del giubileo dei 125 anni di evangelizzazione della Chiesa cattolica in Burkina Faso.
Fonte: Dipartimento delle Comunicazioni della Presidenza del Faso
