Il consiglio provinciale il 25 luglio 2022. ha nominato frère Bernard Sorokobi e frère Romain Gilles Sawadogo membri della comunità di Gagnoa, in Costa d’Avorio.
Essere presenti a Gagnoa è soprattutto l’obiettivo primario della missione. La prima, e fondamentale, pastorale alla quale siamo chiamati è quella della PRESENZA. In altre parole, quello dell’ESSERE. Dobbiamo essere a Gagnoa per STARE innanzitutto CON la popolazione di Gagnoa. Se saremo con loro, se vivremo con loro, se porteremo con noi il dinamismo dei Fratelli della Sacra Famiglia, potremo organizzare una pastorale completa, attingendo al Vangelo, agli insegnamenti e alla tradizione della Chiesa, secondo l’ispirazione del Venerabile fratello Gabriele Taborin. Tutta la pastorale ha come fondamento Gesù Cristo, il Buon Pastore, che attraverso la sua incarnazione, attraverso la sua passione redentrice, attraverso la sua risurrezione, conduce ogni uomo al Regno del Padre suo. Richiede un’organizzazione dei servizi che tenga conto della visione pastorale del Vescovo del luogo, nonché strutture che permettano a tutti di vivere e partecipare all’intera vita della Chiesa universale e locale.
Ci proponiamo così tre prospettive pastorali che risulteranno dalla nostra presenza a Gagnoa:
- Pastorale dei bambini, dei giovani e delle famiglie;
- Pastorale socio-economica incentrata in ambito silvo-agro-pastorale e sulla formazione professionale;
- Cura pastorale di ogni genere di opere buone.
La convinzione di Papa San Giovanni Paolo II illumina la nostra visione: «Non si tratta di inventare un nuovo programma. Il programma esiste già: è quello di sempre, tratto dal Vangelo e dalla Tradizione viva. Essa è centrata, in ultima analisi, su Cristo stesso, che dobbiamo conoscere, amare, imitare, per vivere in Lui la vita trinitaria e trasformare con Lui la storia fino al suo compimento nella Gerusalemme celeste. È un programma che non cambia al variare dei tempi e delle culture, anche se tiene conto dei tempi e delle culture per un dialogo e una comunicazione efficaci…»
(Enciclica: Nuovo Millenio Ineunt n. III, 29 di Papa Giovanni Paolo II).