La ristrutturazione del liceo agrario di Nanoro è un omaggio alla memoria di Giovanni Moro Guastavigna
Il comune rurale di Nanoro, situato a 75 chilometri da Koudougou e a 90 chilometri da Ouagadougou, la capitale, ospita dal 1994 una struttura educativa il cui scopo è quello di formare giovani che amino la propria nazione, la terra e la gente.
Questa struttura educativa ha subito le ingiurie del tempo, che ne hanno reso meno attraente l’esterno e l’interno. Ma questo luglio-agosto la provvidenza ci ha sorriso: il Lycée Professionnel Agricole Sainte Anne de Nanoro è stato completamente rinnovato. Questo istituto, pioniere dell’istruzione e della formazione agricola in Burkina Faso da quasi 30 anni, ha ripreso vita grazie a un’iniziativa all’insegna della solidarietà e dell’impegno, resa possibile dalla memoria di un uomo la cui eredità continua a vibrare nel cuore della gente.
Il progetto di ristrutturazione è stato un omaggio a Giovanni, nipote di Camillo Guastavigna, il cui ricordo è ancora vivo nella comunità educativa. Giovanni, uomo appassionato e profondamente legato alla terra di Nanoro e ai Fratelli della Sacra Famiglia, sognava di vedere un giorno la scuola trasformata in un moderno centro di formazione agricola, dove le nuove generazioni potessero apprendere le tecniche più innovative nel rispetto delle tradizioni locali.
Camillo Guastavigna, ispirato dagli ideali e dalla visione del nipote, decise di portare a termine il progetto di ristrutturazione. Grazie alla sua determinazione e al sostegno finanziario fornito, il liceo agrario di Nanoro ha potuto beneficiare di una ristrutturazione completa di tutte le sue strutture: aule, uffici, biblioteca, museo, mensa e servizi igienici.
Più che una semplice ristrutturazione, questo progetto è un vero e proprio atto d’amore e di memoria. Simboleggia il desiderio di preservare i valori tanto cari a Giovanni, offrendo ai giovani di Nanoro e dintorni i mezzi per costruire un futuro promettente. La comunità dei Fratelli della Sacra Famiglia di Nanoro ricorderà a lungo questo gesto, che non solo onora la memoria di Giovanni, ma contribuisce anche alla prosperità dell’intero comune.
La scuola ristrutturata non è solo un edificio, ma un simbolo di speranza e continuità, un luogo in cui i sogni di Giovanni continueranno a vivere attraverso i risultati di ogni studente che varcherà le sue porte. Grazie a questa iniziativa, il ricordo di Giovanni continua a vivere, ispirando le nuove generazioni a perseguire i propri sogni con passione e determinazione.
Un mondo di amici è orgoglioso di condividere questa storia, che dimostra la forza dei legami che uniscono le generazioni e l’impatto duraturo che può avere l’amore per una nobile causa.