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Il Fuoco dello Spirito Santo animò il credo e l’azione di fratel Silvestro Pia, missionario dell’Istituto della Sacra Famiglia, che operò in Burkina Faso per quanrantacinque anni, portando il Vangelo e la vita fra i poveri e gli infelici.
La Croce sostenne fatiche e speranze, dolori e conquiste di fratel Silvestro. Croce che portò sempre dentro di sè, tanto da fargli ripere più volte «Quanto è bello morire quando si è vissuti in Croce».
E Fuoco e Croce, scandalo e salvezza degli uomini, sono alla base della spiritualità di fratel Silvesto di cui ha lasciato traccia in scritti, appunti e lettere.

Ed San Paolo, 104 pag, a cura di Cristina Siccardi

La vita di un missionario, fratel Silvestro Pia, che ha portato l’acqua per rendere verde il deserto e il fuoco dello Spirito per la speranza dei burkinabè.

La biografia, scritta con stile essenziale e incisivo, senza fronzoli e bardature, consono allo stile di vita di fratel Silvestro, ne documenta la molteplice e feconda attività.

Uomo tutto di un pezzo, dal volto scarno, ma con occhi penetranti e mani ruvide, espressioni della sua laboriosità, figlio adottivo del «paese degli uomini integri» (Burkina Faso), ricercato e apprezzato da tutti, dalla gente semplice agli ambasciatori, ai vescovi e ai capi di Stato, era accogliente e accattivante, pur nella sua essenzialità di tratti e parole. Nessuno si allontanava da lui scontento.

Ed San Paolo, 172 pag, di Cristina Siccardi

Questo libro è dedicato a I Fratelli della Sacra Famiglia, congregazione fondata circa duecento anni fa da fratel Gabriele Taborin e diffusa in vari continenti.

Il volume sottolinea in modo particolare la loro attività missionaria in Africa, soprattutto in Burkina Faso, uno dei paesi più poveri del mondo, dove ha operato lo straordinario fratel Silvestro Pia, piemontese, capace di piantare e far produrre uva anche nel deserto del Sahel!

Questa attività missionaria si è riverberata anche in Italia, dando vita a un movimento missionario laicale che ha coinvolto migliaia di giovani. Il primo volume di una nuova collana nata per raccontare la ricchezza dei carismi presentata attraverso i fondatori, le vicende storiche, le missioni delle congregazioni e delle diverse realtà che compongono il ricco mosaico della vita consacrata.

Ed San Paolo, 144 pag, di Domenico Agasso jr

Paesi e città del dipartimento dell’Ain, nel sud-est della Francia furono il teatro geografico di fratel Gabriele Taborin, luoghi che abbiamo ripercorso oggi, per rintracciare – grazie ai documenti sapientemente custoditi dai Fratelli della Sacra Famiglia a Belley – che cosa egli riuscì a creare nella nazione reduce da una Rivoluzione che tutti e tutto aveva sconvolto e il cui pensiero culturale e politico aveva intrecciato fedi e certezze.

Fratel Gabriele, grande amico del santo Curato d’Ars, ha trascorso la sua vita al servizio di Dio e dei giovani, dando vita a importanti opere educatve e di evangelizzazione, i cui frutti continuano a raccogliersi in tutto il mondo.

Alla scuola della Santa Famiglia di Nazaret ha scelto di vivere l’ideale evangelico di vita umana cristiana e religiosa: quello di “essere semplicemente Fratello”.

Ed San Paolo, 176 pag, di Cristina Siccardi

Le favole sono una cosa seria: sono un fatto universale, e le troviamo nella letteratura di tutti i popoli. Presso le popolazioni senza scrittura sono un elemento di grande importanza per la trasmissione e la conoscenza della cultura. Per questo hanno suscitato particolare interesse presso gi studiosi delle cultura, gli antropologi.

Confrontando i racconti delle popolazioni più diverse della terra essi trovano le radici comuni della saggezza umana e una conferma della sostanziale uguaglianza di tutti i popoli.

Questa raccolta contiene alcune fiabe africane e appartengono alle varie etnie del Burkina Faso, sono raccontate per divertire oppure per insegnare divertendo.

Ed Emi, 60 pag, di Ivana Cossar

Il museo del Cam Sa.Fa. comprende statue, maschere ed ornamenti per un totale di 150 oggetti esposti. Raggruppati per etnia di appartenenza e disposti geograficamente in un immaginario percorso all’interno del territorio centro-occidentale dell’Africa ed attraverso il Burkina Faso, il Mali, la Costa d’Avorio ed il Ghana.